Il Tabularium è un antico monumento che si trova sul Campidoglio, nel centro di Roma. La sua caratteristica facciata ad archi domina tutto il Foro Romano. Esso sistemava definitivamente la zona dell'Asylum, la depressione più o meno corrispondente all'attuale piazza del Campidoglio che faceva da sella tra i colli dell'Arx (l'Aracoeli) e del Capitolium (dove sorgeva il tempio di Giove Capitolino, più o meno nella parte posteriore del Palazzo dei Conservatori).
Secondo l'opinione comune, l'edificio sarebbe stato destinato a ospitare gli archivi pubblici di Stato: gli atti pubblici più importanti dell'antica Roma, dai decreti del Senato ai trattati di pace. Questi documenti erano incisi su tabulae bronzee (da qui il nome di tabularium per un qualunque archivio del mondo romano). Il nome dell'edificio capitolino, tuttavia, deriva da un'iscrizione, conservata nell'edificio nel Rinascimento, menzionante un archivio: poteva trattarsi di uno o più ambienti, non necessariamente di un presunto 'archivio di stato' che occupava l'intero complesso. Tra l'altro gli archivi dell'amministrazione statale erano sparsi in vari edifici della città.
Attualmente il Tabularium fa parte del complesso dei Musei capitolini e vi si accede dalla Galleria Lapidaria che collega Palazzo Nuovo a Palazzo dei Conservatori.