Costruita nel X secolo sotto Atenolfo II, la “Casa di San Tommaso”, tipica costruzione medioevale, era probabilmente abitata da un magistrato del luogo; nei pressi del portale, infatti, è ancora visibile scolpita nella pietra, la scritta Tomas iudex", che ha provocato l'ingenuo equivoco nei secoli.
Notevole l'arco gotico a sesto acuto che immette nel cortile e, a sinistra della scalinata, l'elegante bifora che impreziosisce l'austera facciata dell'edificio. Nella parte più bassa dell'abitato si possono osservare i resti della grande torre cilindrica realizzata a difesa del ponte che, sfruttando una strozzatura naturale degli argini, permetteva l'attraversamento dei laghi. Poco prima della torre, attraverso un passaggio voltato, si accede al Parco del Vallone.