Dal 2008 l'Archivio ha sede in un corpo di fabbrica dell’ex complesso benedettino di San Vitale, anticamente adibito a magazzino, inserito all'interno di una vasta area definita "Cittadella della cultura", dove trovano ospitalità diversi altri istituti culturali. Dal 1965 ha alle sue dipendenze la Sezione di Archivio di Stato di Faenza.
La documentazione è strettamente complementare non solo con quella dell'archivio storico comunale, ma anche con quella del ricco archivio storico diocesano: con quest'ultimo, per il periodo più antico e fino alla fine del sec. XVIII, essa condivide la sfera d'influenza, che, al di là dei confini dell'attuale provincia, si estende a tutta la Romagna e a parte del Ferrarese e delle Marche.
Per la ricostruzione delle vicende della storia della provincia a partire dall'Unità si segnalano gli archivi della Prefettura e della Questura, oltre all'archivio del Genio civile di Ravenna, che conserva anche il materiale dell'ingegnere in capo d'acque e strade del Dipartimento del Rubicone e dell'ingegnere della Legazione apostolica di Ravenna. E' conservata anche la documentazione catastale proveniente dall'Ufficio tecnico erariale di Ravenna e dagli Uffici distrettuali delle imposte dirette di Ravenna e Lugo di Romagna, insieme con gli archivi notarili. L'Archivio di Stato ha in deposito, tra gli altri, l'archivio della Provincia di Ravenna, l'archivio dell'Ospedale di Santa Maria delle croci, istituti uniti e altre opere pie e l'archivio della Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura di Ravenna.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.