Il museo è stato creato dallo scultore Nino Valenziano Santangelo che dal 1978 lavora la pietra lavica. Vi sono esposte 306 sculture che hanno per soggetto miti del mondo greco-romano, cinematografico, letterario e personaggi della tradizione siciliana; le opere sono ricavate intuitivamente da blocchi lavici, con leggeri interventi. Una serie di altri reperti mette in risalto il carattere poliedrico della lava: bombe vulcaniche, cenere, lava a corde, lava a lastroni, lapilli.