Questo museo nasce da un'idea dei pescatori del borgo che qualche anno fa esposero dentro le Grotte di Ulisse, in occasione della festa della Bambina, utensili ed oggetti di uso quotidiano legati alla vita del mare. Inaugurato l'8 Aprile 2000, è collocato dentro una residenza che fu forse magazzino del grano nel Settecento, una fabbrica di acciughe salate nell'Ottocento, residenza privata nel Novecento.
I beni esposti di notevole valore storico e di rilevante interesse etno-antropologico sono la testimonianza di una delle attività più antiche dell'uomo: la pesca. La pregevole raccolta si è formata attraverso donazioni di pescatori ed appassionati ed è costituita da una serie di attrezzi, utensili e strumenti nautici.
Molto suggestiva la collezione di conchiglie, stelle marine, ricci, pesci, fossili e la sezione archeologica dove si possono ammirare cinque anfore romane e una greco-italica, alcune delle quali ritrovate probabilmente in un relitto rinvenuto nei pressi del porto di Ognina.