I giocattoli sono esposti in funzione del materiale che li compone e della loro provenienza, a testimonianza di come, davvero, allora, ci si divertiva con poco.
Spazio anche ai giochi a corda e meccanici come la lanterna magica o le giostre in miniatura. In mezzo ai giocattoli anche quaderni di scuola e giornalini dell’epoca dedicati ai bambini e ai più grandicelli, tra cui spicca il mitico Corriere dei Piccoli.
Il pezzo più antico del Museo del Giocattolo, che, per la accuratezza della sua fattura, lascia piacevolmente sorpreso il visitatore è una casa di bambole dell’era vittoriana costruita con la massima ricercatezza dei dettagli e dei particolari e suddivisa in sei ambienti interamente arredati con mobili e suppellettili in miniatura e rifinita con tappezzerie e biancherie in pizzo e merletti, il tutto rigorosamente frutto di quel periodo storico.