La "contrada Sora" è la zona di maggior interesse archeologico della città. La villa è un ampio complesso monumentale risalente al I secolo d.C., che si estende su un'ampia superficie e su un'altezza originaria di tre piani, l'ultimo dei quali crollò in seguito all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., mentre quello inferiore restò seppellito dalla lava: ne è visitabile solo il piano intermedio.
Poco lontano dalla villa, si trovano i resti di un complesso termale, ancora visitabili sulla spiaggia torrese ("Terme Ginnasio"). Doveva esservi annesso anche un piccolo porto privato, ormai perduto.
Date le dimensioni e la ricchezza del complesso, si è pensato ad un edificio di proprietà della famiglia imperiale Giulio-Claudia o Flavia; ci sono evidenze che l'imperatrice Bruzia Crispina abbia alloggiato qui per pochi mesi prima di andare a Capri.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.