Il santuario di Montevergine è un complesso monastico mariano di Mercogliano, situato nella frazione di Montevergine: è monumento nazionale. L'abbazia territoriale di Montevergine è una della sei abbazie territoriali italiane. Al suo interno viene venerato il quadro della Madonna di Montevergine e si stima che ogni anno sia visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini.
Della basilica antica, risalente al 1126, prima in stile romanico e poi rimaneggiata in gotico, non rimane nulla: crollata nel 1629, fu ricostruita nel 1645 su progetto dell’architetto Giacomo Conforti. L’ingresso alla chiesa è dato da un’ampia scalinata angolare che dà direttamente nel cortile del monastero ed è sormontata da un portale in ferro realizzato nel 1885, in stile gotico: superato l’ingresso si accede ad un atrio coperto, per poi entrare direttamente nel tempio. La chiesa è a navata unica, pavimentata in marmo ed è delimitata su ogni lato da tre grosse arcate, segno delle passate navate laterali, oggi chiuse; nella basilica antica sono poste sei lapidi in marmo che rievocano rispettivamente la storia del santuario, un ringraziamento a Leone XIII, le visite di Umberto di Savoia, il pellegrinaggio di Vittorio Emanuele III del 28 agosto 1936, al ripristino della diocesi di Montevergine e a Francesco I. L’altare maggiore è adornato con tarsi di scuola napoletana, a cui si mischiano elementi tipici dell’arte araba.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.