L'apertura straordinaria riguarda le quattro sale affacciate sul Piano San Michele, nella parte più antica del borgo, con una selezione di reperti ceramici di epoca antica medioevale rinascimentale e moderna, in gran parte provenienti da scavi e saggi condotti durante la lunga opera di recupero dell'area, dai restauri delle strutture, da rinvenimenti sporadici. Nelle altre quattro sale antistanti sullo stesso Vico I Castello sarà anche allestita una piccola mostra di materiali etoantropologici provenienti dalla raccolta della scuola media A. Del Re.