Nel Museo dell’ Occhiale, si potranno osservare in modo ravvicinato, modelli e forme che ripercorrono la storia degli ultimi tre secoli: dai classici “pince-nez” di metallo dorato o d’acciaio, alle lorniettes d’argento, madreperla e tartaruga, ai “face-à-main” in corno ed oro, ai sottilissimi “wire rims”, ai modelli ad arco, a esemplari dalle stanghette estensibili, a preziosi binocoli in madreperla, ad astucci in shagreen, in pelle di cammello o in acciaio o argento. Un campionario che fa del piccolo Museo dell’ Occhiale, una contemporanea “Wunderkammer” o Cabinet de Curiosités in cui durante l’arco dell’anno si alterneranno oggetti legati al mondo della visione, dipinti antichi che avranno come soggetti, ritratti con e senza monocoli ed occhiali, sculture, toys o forme espressive d’arte tout court.