Il percorso espositivo documenta l’evoluzione delle tecniche di lavorazione del corallo, mostrando gli antichi strumenti utilizzati nella trasformazione della materia prima in oggetti d’arte. Il Museo raccoglie inoltre manufatti realizzati e decorati con questo prezioso materiale, databili in un arco cronologico che va dall'età romana al XX secolo, madreperle incise e conchiglie.
Esso custodisce oltre 600 oggetti d’arte tra cui un crocifisso seicentesco di lavorazione siciliana, una Madonna del 1532, un’anfora romana del III sec. d.C. con una formazione interna di corallo, 14 teste di cherubino del XVIII-XIX sec; una tabacchiera di Luigi XVI, gemella di quella del Louvre di Parigi; i presepi in corallo della tradizione del ‘700 napoletano; una ricca collezione di cammei.