Il Meg si presenta ai visitatori non già come uno statico contenitore di opere e reperti, ma come un progetto interattivo, multidisciplinare e in continua evoluzione.
Concepito per documentare e interpretare la cultura enogastronomica nella sua accezione più ampia, il museo organizza abitualmente, in collaborazione con la locale condotta Slow Food, laboratori di degustazione guidata di vini e altri prodotti tipici e, parallelamente, ospita manifestazioni in cui il cibo assurge sempre a termometro dell’evoluzione socioculturale.