Il complesso monumentale, formato dalla chiesa e dal convento, sorge sulla costruzione più antica della chiesa inferiore, sorta a sua volta sopra i resti di una villa di epoca romana risalente al periodo augusteo. Ci sono, quindi, tre livelli diversi corrispondenti ad epoche diverse, ristrutturata da Re Roberto d’Angiò nel 1333 per ricordare l’incontro tra Giovanna, (erede al trono di Napoli) con Andrea (figlio di Carlo Roberto Re d’Ungheria) nella località denominata “i prati di Nola” ed identificata con il territorio ad oriente del palazzo reale di Starza della Regina.
La Chiesa inferiore presenta uno straordinario ciclo di affreschi in cui le immagini più antiche ritraggono un Cristo Pantocrator con una lunga teoria di Apostoli e numerosi frammenti con episodi della Vita di Gesù che risalgono al IX secolo. Importanti sono anche gli affreschi della metà del Trecento commissionati dal re di Napoli Roberto d’Angiò che nel 1333. Le ampie cantine sono oggi occupate dal Museo della Civiltà Contadina.
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