Il percorso espositivo inizia con alcuni frammenti ceramici, fibbie di ferro e di bronzo, medaglie devozionali e una serie di raffinati bottoni metallici, rinvenuti nel corso dello scavo condotto negli ambienti della stessa Cripta e databili tra il XVII e il XIX secolo. Si passa poi al vasellame fine da mensa in ceramica invetriata, acroma, acroma dipinta a motivi spiraliformi e protomaiolica, rinvenuto all’interno del Castello in associazione a ceramiche a impasto grezzo destinate alla cottura dei cibi (olle, tegami, coperchi) e databile tra il XII e il XV secolo.
Quindi si passa a manufatti in ceramica smaltata a disegni blu, piatti e coppe di graffita, compresi tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna. Il percorso si conclude con alcuni esemplari di boccali, bottiglie, scodelle e lucerne di smaltata monocroma bianca e policroma, databili tra il XV e il XVII secolo.