Il Museo, ospitato in una sala dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, raccoglie diversi oggetti, tecnologici e non, che hanno attraversato la storia del Cavazza e si sono intrecciati con la vita della città di Bologna. Un ambiente tra installazione intermediale interattiva e arte ambientale.
La sala museale ha un commento sonoro che oltre ad essere una descrizione audio degli oggetti esposti è la colonna portante di una drammaturgia che racconta gli oggetti stessi: un doppio canale, visivo e tattile/acustico.
Il Museo Tolomeo non raccoglie solo beni materiali ma anche sostanze immateriali: a fianco di opere d’arte, ritratti, oggetti di qualche collezionismo sono raccontate storie ed esperienze che declinano la storia più ampia della città di Bologna, secondo diversi punti di vista.