Nella casa museo rivive una cospicua parte della donazione che Carlo Zucchini, garante della stessa, ha generosamente trasferito alla città. Vasi, bottiglie, conchiglie e modelli di studio ritrovano la loro collocazione originaria nell'atelier e nel ripostiglio che, senza troppe pretese filologiche e feticistiche, sono stati ricostruiti per apparire così come erano ai tempi in cui viveva l'artista.
Gli arredi della famiglia e parte della collezione di opere di arte antica appartenuta a Morandi sono raccolti nell'anticamera; il resto degli ambienti è stato ripensato e articolato per offrire al visitatore un percorso che, attraverso un'accurata selezione di fotografie, libri e documenti di vario genere esposti in eleganti teche, racconta i principali momenti della vita del maestro, dai rapporti con la famiglia, alla formazione artistica, dagli incontri con personalità del mondo del cinema e dell'arte al lavoro nel suo studio.