Viene inaugurato nell'agosto del 2008, in seguito all'abbattimento di una celebre torre merlata in loco, risalente all'epoca medievale. Il complesso astronomico è parte del percorso storico transnazionale , un gruppo di otto paesi in Europa sud-orientale, è promossa con il patrimonio naturale e culturale speciale.
La cupola dal diametro di dodici metri del Planetario, attraverso un sofisticato gioco di luci, permette di osservare la volta celeste nella sua totalità, priva di inquinamento atmosferico e di luci offuscanti. Sono visibili circa 4500 stelle del cielo boreale, dalla costellazione di Cassiopea fino alle affascinanti costellazioni dello Zodiaco. Inoltre, nel Planetario è possibile attivare dei meccanismi che riproducono la galassia del sistema solare, l'esplosione di una supernova, la formazione di una nebulosa e la nascita delle stelle.
L'osservatorio astronomico possiede uno tra i telescopi riflettori più avanzati del sud Italia (420 mm di diametro di specchio primario e focale F=1/8 di 1,5 m di montatura equatoriale a forcella modello Ritchey-Chrétien), in grado di osservare molteplici oggetti celesti. La struttura è gestita da un gruppo di esperti riconosciuti dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Al suo interno vengono organizzati eventi divulgativi ai quali partecipano astronauti ed astronomi di nota fama quali Paolo Nespoli, Umberto Guidoni, Luca Parmitano.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.