La maestosa mole del Castello copre una superficie di oltre tremila metri quadri per piano. La forma a grande nave è data dalla conformazione topografica del colle che chiuso dai due fiumi si erge come una penisola nella valle. Al castello si accedeva attraverso una gradinata scoperta che partendo dal sottostante Palazzo della Amministrazione, saliva al terrapieno alla base della torre quadrata. Gli appartamenti dei marchesi erano posti al terzo piano, mentre il secondo e il primo piano erano destinati alla servitù ai magazzini e all'armeria. Nei magazzini venivano conservate derrate alimentari e in particolar modo vi era un ampio spazio a cantina dotata di grandi fusti.
Da un documento storico del 1625 emerge come il mobilio fosse in legno di noce, curato e ben lavorato. Il castello era fornito di forno, lavanderia, cisterna e una cappella privata per con annessi spazi per guardaroba. La torre circolare, fu nei secoli destinata a carcere, chiusa da un cancello e sorvegliata da guardie armate. Un nuovo e più ricco mobili fu acquistato da Litterio Caracciolo, che nell'ampliare il castello lo arricchì di numerose opere d'arte. Buona parte di queste ricchezze e mobili sono state vendute dai proprietari che lo amministravano nel novecento e molti decori come i portali furono predati dopo l'abbandono dovuto al sisma del 1857.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.