Il museo si trova all'interno del palazzo del Seminario, edificio del XVII sec. sede dell'Arcidiocesi. È diviso in sei sale secondo un preciso ordine tematico e raccoglie una serie eterogenea di oggetti, frutto di un certosino lavoro di restauro, legati al culto cristiano e datati dal XIII sec. al XIX sec.
Particolarmente presente nel popolo lancianese è la devozione mariana, testimoniata da innumerevoli ex voto, quadri e gioielli in oro e pietre preziose donati alla Madonna del Ponte, protettrice della città, tutti datati tra il XIX e il XX sec. Al culto della Madonna sono infatti dedicate le prime due sale contenenti, oltre agli ex voto, statue lignee del XIV sec. e del XV sec.
Una sala apposita contiene sculture e pitture di manifattura napoletana databili tra il XV e il XVIII.
La sala dedicata ai paramenti sacri raccoglie, tra le altre cose, calici che vanno dal XIII al XVIII, croci processionali di Nicola da Guardiagrele (XV sec.) e un enorme reliquiario in legno placcato in oro del XVII sec.
La sala dedicata ai tessuti contiene i paramenti liturgici ricamati con fili d'oro appartenuti all'arcivescovo Francesco Maria de Luca e da lui donati all'arcidiocesi di Lanciano. Sono inoltre presenti due vesti in seta usate per vestire le statue.