La mostra è formata da diverse collezioni etnografiche di tessitura famigliare, abiti tradizionali abruzzesi, e statuine di terracotta dipinte a freddo. Comprende abiti tradizionali originali, copie e ricostruzioni filologiche (1800-1920), queste ultime opera di ricerca autonoma del professor Francesco Stoppa, sviluppati sartorialmente da Anna Iezzi e realizzati dalla F.A.M.
L'esposizione individua tre temi comunicanti tra loro da cui scaturisce un corpo unico. Le statuine di terracotta dipinte, gli acquarelli ottocenteschi, gli abiti e le tessiture tradizionali abruzzesi raccontano i vari aspetti della vita e della cultura tradizionale. L'obiettivo è valorizzare i Beni Culturali legati alla storia e alla tradizione popolare abruzzese, connessa con l’artigianato tradizionale abruzzese e la cultura orale, intesa come un’esperienza culturale dove si coltiva il sapere delle tradizioni del passato e si nutre lo spirito.