Edificata nel 1508 fu voluta nella prima meta del XV secolo da Lionello Accrocciamuro e Jacovella, conti di Celano. Rappresenta lo stile rinascimentale francescano nella Marsica. All'interno si possono ammirare in una delle tre cappelle laterali i dipinti della Vergine di Paolo Zoppare datati 1558. Esposte pregevoli pale d'altare e il coro ligneo risalenti allo stesso periodo. La cripta del Paradiso di forma poligonale presenta luminosi affreschi della metà del cinquecento. Si tratta di sette scene della Passione (attribuite a Paolo Zoppare) che coronano la tavola che raffigura il Cristo che si avvia al calvario, opera attribuita a Giovanni Antonio Bazzi.
Molto interessanti anche l'araldica della chiesa e il chiostro che presenta pilastri in pietra ed un elegante loggiato ad archi. Pitture a lunetta impreziosiscono le pareti. Nel giardino sono poste una fontana e la statua di San Francesco. È presente al piano superiore del convento una fornita biblioteca con la collezione "Pietro Antonio Corsignani" e il connesso museo ricco di opere sacre.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.