Eretta una prima volta in epoca medievale (sicuramente dopo il 1214), venne completamente ricostruita dopo una parziale demolizione fra il 1608 ed il 1761, con lavori eseguiti a più riprese. Nel 1761 vi furono interventi anche di Bernardo Antonio Vittone. La facciata è stata realizzata nel 1761 su progetto dello studio di Vittone, ma su ideazione di Mario Quarini.
All'interno ha una pianta a tre navate sui cui lati si aprono sei cappelle laterali. Esse contengono un'Annunciazione e una Visitazione attribuite al pittore Giovanni Antonio Molineri, una Sant'Anna di Federico Zuccari, un Crocifisso, opera dello scultore Carlo Giuseppe Plura. Il coro e la cupola sono stati affrescati dal Milocco.
L'altare della cappella dei Santi Cosma e Damiano è opera di Francesco Martinez. Nella sacrestia della chiesa viene ricordato il famoso episodio di don Bosco con Bartolomeo Garelli.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.