Il Museo, ubicato presso l’ingresso dell’area archeologica, si articola su due livelli. La sala introduttiva offre un inquadramento storico-topografico del sito archeologico, che deve la sua denominazione al santuario della dea italica Feronia, protettrice della salute e dei campi, molto venerata dagli schiavi e dai liberti.
La seconda sala è dedicata al suburbio ed espone reperti di vario genere, tra i quali alcuni cippi miliari, materiali di provenienza funeraria ( iscrizioni, corredi sepolcrali) o dalle ville del territorio (elementi architettonici, materiali ceramici, di ornamento, ecc.). Alcuni pannelli didattici introducono la tematica del territorio, con la localizzazione delle numerose ville romane e la descrizione di alcuni degli impianti più significativi.