Il Museo archeologico nazionale di Cagliari è il più importante museo archeologico della Sardegna. Situato dal 1993 all'interno del complesso museale della Cittadella dei musei negli spazi progettati dagli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini. Nelle sue vetrine sono esposti molti dei reperti più significativi della Sardegna provenienti principalmente dalle province di Cagliari e Oristano, anche se non mancano oggetti preziosi rinvenuti nelle altre province dell'isola. I materiali esposti sono datati a partire dal periodo preistorico sino all'epoca bizantina.
Il nuovo Museo Archeologico fu concepito come articolato su quattro piani: il primo cronologico, esemplificativo delle principali culture e facies che si sono succedute in Sardegna dal Neolitico all'età bizantina. Uno spazio importante fu dedicato alla ricostruzione del tophet di Tharros. Gli altri due piani, allestiti successivamente, illustrano topograficamente alcuni dei siti più importanti delle province di Cagliari e Oristano. Il quarto piano espositivo viene dedicato all'allestimento di mostre temporanee.